Il Bluetooth è ovunque, collega i tuoi dispositivi, permettendo loro di interagire. Il suo scopo non è quello di segnare l’inizio dell’apocalisse robot, ma di consentire al telefono, tablet o televisore di interagire con i tuoi apparecchi senza l’utilizzo di fili. Lascia che lo speaker e il tuo telefono si tocchino e come per magia, potrai scatenarti al ritmo di rumba. Ingegnoso. E questo è tutto ciò che basta sapere. Ma appurato che la conoscenza è potere, e che il potere è l’afrodisiaco supremo, ecco di seguito alcune informazioni aggiuntive dal punto di vista tecnico, che si nascondono dietro alla magia del wireless.
Bluetooth in termini semplici
Questo protocollo utilizza le onde radio per trasmettere informazioni da un dispositivo all’altro, ammesso che entrambi i dispositivi abbiano un chip Bluetooth e il giusto software per leggere i dati inviati. L’antenna è minuscola ed integrata nel dispositivo stesso, il che si traduce in un raggio d’azione di soli 10 metri, ma significa anche che il Bluetooth può essere implementato praticamente in ogni dispositivo senza doverne aumentare le dimensioni.
Perché scegliere delle cuffie Bluetooth?
Amiamo le cuffie Bluetooth, sono decisamente migliori delle loro cugine cablate. I cavi sembrano essere nati per starci tra i piedi, ma se hai bisogno di motivi per giustificare la tua preferenza, eccone alcuni:
• Falciare il prato senza che i fili finiscano nel tosaerba.
• Guardare la TV senza dover stare abbracciati allo schermo
• Guidare e parlare al cellulare senza rischiare una multa
• Allenarsi lasciando comodamente il lettore mp3 nella borsa
Dopo tutto, qualsiasi scusa può essere valida …
Lei ha fatto lo stesso per giustificare l’ennesimo paio di scarpe!
Perché scegliere gli speaker Bluetooth
L’altoparlante senza fili, è il nostro compagno d’avventura preferito, e nel caso in cui abbiate bisogno di una scusa per dar fondo ai vostri risparmi, ecco alcune delle nostre preferite:
• Rimpiazzare lo stero della macchina rotto in pochi secondi
• Chiamate in conferenza senza dover stringervi attorno al vostro Galaxy
• Stare stesi sul divano mentre si comanda la musica
• Fare degli scherzi, nascondendo il diffusore e far partire la musica all’improvviso svegliando i vostri amici..
Quest’ultimo punto non è il massimo, ma in alcuni casi ne vale la pena.
Approfondimenti tecnici
Proprio come qualsiasi altra tecnologia senza fili, il Bluetooth funziona tramite frequenze. Queste operano su bande ISM (industriali, scientifiche e mediche) e la frequenza utilizzata dal Bluetooth è compresa tra 0,4-2,485 GHz. Bluetooth utilizza lo spread spectrum, e implementa un meccanismo di salti di frequenza per inviare e ricevere dati e funziona a 1.600 hops/sec. Il Bluetooth si serve di una modulazione di frequenza gaussiana e consente una velocità di trasmissione di 1 MB al secondo.
Con la tecnologia frequency hopping (FHSS), i dati vengono spediti da un dispositivo all’altro sotto forma di pacchetti. Il mittente e il destinatario inviano dati ad una frequenza e saltano su un’altra frequenza per inviare e ricevere la successiva parte di dati (pacchetti).
Ogni apparecchio Bluetooth (chip) ha un indirizzo e una frequenza di clock. I dispositivi hanno un indirizzo univoco a 48 bit che è assegnato al dispositivo dal momento della fabbricazione e non può essere modificato. Il Bluetooth funziona su un clock a 28 bit che varia ogni 312,5 microsecondi. I dispositivi Bluetooth sono connessi solo quando dispongono del medesimo indirizzo e indice di clock.
Come accennato precedentemente, la rete formata dai dispositivi Bluetooth è definita piconet. Nel piconet, vi è un master e tutti gli altri dispositivi sono slave. Il master è il dispositivo che crea la rete e invia i dati agli altri dispositivi della rete (o agli slave).
I dispositivi Bluetooth operano a diversi livelli, e questi livelli hanno diversa portata massima. I dispositivi Bluetooth di classe 1 hanno un raggio di 100 metri, alla classe 2 appartengono gli apparecchi Bluetooth che possono trasmettere dati a una distanza di 50 metri, la Classe, infine, 3 ha un raggio di 10 metri.
La tecnologia Bluetooth si è evoluta parecchio negli ultimi anni e ci sono vari algoritmi e tecniche che vengono utilizzati per comprimere i dati durante il trasferimento tramite Bluetooth. Questi algoritmi permettono alla tecnologia Bluetooth di operare non solo rapidamente ma anche con una migliore qualità.
Per coloro che ancora stanno leggendo
E’ giunto il momento di concludere… e per chi non avesse già abbandonato la lettura di questo post (dobbiamo ammetterlo, un po’ troppo esauriente), grazie per l’attenzione prestata e per il desiderio di conoscenza. Ora sapete un po’ di più sul Bluetooth.